2019: nuove norme sulla trasmittanza termica. Prendi la decisione a norma di legge per i tuoi prossimi serramenti in PVC!

fonte immagine: Pilkington

In rete girano molte informazioni, spesso difficili da comprendere, relative alle novità sulla trasmittanza termica degli infissi, che dovranno essere applicate a partire dal 2021. Di cosa si tratta? Quando diventeranno obbligatori i questi nuovi parametri? E cosa comporteranno dal punto di vista dei serramenti?

I tempi non sono ancora del tutto maturi per avere informazioni totalmente esatte, però sappiamo già che:

  • La grande novità che arriverà nel 2020 riguarda, per la prima volta in assoluto, il concetto di “edifici a energia quasi zero”: la dispersione degli edifici dovrà, appunto, essere quasi pari a zero.
  • Per arrivare a questo, sono previste fasi “di miglioramento” dei requisiti minimi che inizieranno già il 1° gennaio 2019 per gli edifici pubblici e il 1° gennaio 2020 per le costruzioni private, nuove o soggetti a ristrutturazione importante.

 

Cosa fare con gli infissi?

Per gli infissi verrà richiesta una trasmittanza di 1,1 W/m2K, che è difficile da ottenere solo con un vetro doppio, o con materiali come il legno. Questo significa aumentare la sezione dei serramenti, oppure, per il momento, consigliare serramenti con trattamenti basso emissivo: Altroconsumo ha stimato che grazie alla sostituzione dei vecchi infissi con una vetrocamera di nuova generazione, ad esempio i serramenti in PVC con doppi vetri basso emissivi, si può risparmiare fino al 15% in bolletta.

La vetrocamera, nelle versioni del doppio vetro, triplo e quadruplo vetro, è una parte fondamentale e determinate per la qualità delle finestre in PVC: costituita da due o più lastre di vetro tra cui viene inserito un telaio in acciaio inossidabile e TGI di spessore variabile tra i 6 e i 22 mm, oppure Swisspacer, una combinazione di fibra composita e acciaio inossidabile, la cui aderenza deve assolutamente essere in grado di creare una camera d’aria stagna tra i due vetri.

Com’è possibile? La vetrocamera per finestre in PVC vede l’applicazione di una sostanza bi-componente che consente di aumentare l’isolamento termico e acustico dei serramenti. Non solo: l’alta qualità delle vetrocamere è garantita anche dai gas nobili come ARGON o KRIPTON che vanno a sostituire l’aria tra le lastre e sono possiedono un minore coefficiente di scambio termico.
La vetrocamera per finestre in PVC, ma anche per serramenti e infissi come porte e porte finestre è un punto fondamentale per i clienti, che siano aziende edili, oppure clienti finali che si rivolgono a te per acquistare i propri infissi: i vantaggi più concreti, soprattutto in previsione di queste norme, sono quelli che ci vengono dati da finestre con basso emissivo e con canalina calda. Vediamo come funzionano:

Quale vantaggio comporta la vetrocamera basso-emissivo nei miei serramenti?

Le finestre in PVC con basso emissivo evitano la formazione del ponte termico, così come la formazione di condensa o umidità all’interno del vetro, isolando perfettamente gli ambienti dal clima esterno. Il vetro “basso emissivo” isola poiché è costituito da due o più lastre distanziate, fondamentali anche per non disperso all’esterno il calore, o il fresco.

Questi vetri sono rivestiti da ossidi di metallo, invisibili “a occhio nudo” che, una volta applicati sul vetro, lo rafforzano aumentando la capacità di isolamento termico e di controllo solare.

Inoltre, le vetrocamere per finestre in PVC con basso emissivo sono create attraverso il cosiddetto taglio termico: si tratta di una parte di materiale isolante inserita nel serramento e che “taglia”, letteralmente il passaggio del freddo invernale o del calore estivo. Maggiore sarà lo spessore del taglio termico e migliore sarà la qualità del vostro serramento.

Come vedere se un vetro ha per davvero il trattamento basso emissivo?
Come comprovare il trattamento basso emissivo di una vetrocamera per finestre in PVC? Basterà passare la fiamma di un accendino vicino ai vetri: essendo i vetri che compongono la finestra più di uno, vedremo più di una fiamma. Inoltre, se questi riflessi sono di colore violaceo, significa che il vetro della finestra presenta un trattamento più che idoneo.

Canalina calda: quali sono i vantaggi?

Innanzitutto la riduzione delle emissioni di CO2 g: la canalina calda garantisce un risparmio energetico fino all’ 80% delle perdite di energia degli infissi, aumentando la temperatura del vetro fino a 10 gradi (e questa è una differenza sostanziale rispetto alle finestre in alluminio) diminuendo, o – addirirttura – eliminando la condensa sulla lastra del vetro.

 

WordPress Newsletter powered by FreshMail
 

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere informazioni sulle finestre in PVC dalla Polonia.

WordPress Newsletter powered by FreshMail