UNICMI, come ogni anno, ha pubblicato lo studio dedicato al mercato dei serramenti, con previsioni che riguardano il 2023 che ci aspetta.
Si tratta, rispetto a quanto viene dichiarato dallo studio dell’ Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche dell’Involucro e dei serramenti, di numeri non in picchiata, ma che subiranno una flessione se confrontati con il periodo pre-Covid, complici sicuramente gli aumenti dei costi delle materie prime ed energetici. Vediamo insieme la situazione.
Infissi: il mercato 2023 non conosce comunque flessione?
Nonostante l’andamento economico, come testimonia lo studio UNICMI, nel settore residenziale la domanda di infissi è cresciuta, nel 2022, dell’11% e crescerà seppur in misura minore nel 2023, arrivando a un 6,6%.
Alla base di questa domanda vi sono sicuramente i bonus – 55% di sconto in fattura, Superbonus 110% e Bonus Casa – che hanno generato un traffico nel settore dei serramenti di 2,17 miliardi di euro solo nel 2022.
E, come sostiene anche Guidafinestra, vi sarà un aumento anche nel settore non residenziale nel 2023, che arriverà a un 5,6%.
Il contributo pubblico in Italia, che nasce dal PNRR, sarà ovviamente fondamentale per far sì che questa crescita non subisca ulteriori inflessioni. Ma una buona notizia c’è: si tratta della proroga, per i prossimi anni – 3 per l’esattezza – del Superbonus 110%.
Insomma, gli incentivi fiscali avranno ancora un ruolo di notevole importanza. Vediamo a seguito come.
Infissi e superbonus 110%: verso un’ulteriore proroga
Per il Superbonus 110% è prevista una proroga fino al 31 dicembre 2025, ma con percentuali di detrazione variabili che scendono, per i lavori effettuati e le spese sostenute nel 2024, al 70% e al 65% per le ristrutturazioni e gli adeguamenti effettuati nel 2025.
Sono compresi, in questa proroga, le civili abitazioni, quindi edifici composti da due a 4 unità immobiliari, sia di un proprietario unico che di più persone: condomini, singole abitazioni, terra-tetti e case popolari, fino a cooperative di abitazione.
Ovviamente, il Superbonus 110% si può ottenere con questa tipologia di lavori:
- isolamento termico e adeguamento energetico (quindi è compreso il cambio degli infissi in questo);
- sostituzione degli impianti di riscaldamento;
- installazione di impianti fotovoltaici o di accumulo;
- adeguamento antisismico;
- eliminazione delle barriere architettoniche.
Insomma, gli eventi bellici e di aumento dei costi delle materie prime sembrano comunque inficiare sul mercato dei serramenti, senza però invertire il trend di crescita e senza segnare record in negativo.
Infissi, previsioni di mercato: la soluzione di Okna Samoraj
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