Perché gli infissi polacchi sono così apprezzati in Italia?

Un equilibrio virtuoso tra progettazione, performance e visione industriale.
Esattamente: negli ultimi anni, il mercato italiano ha mostrato un crescente interesse per i serramenti e gli infissi di produzione polacca. Non si tratta di una semplice tendenza, ma di una risposta coerente a esigenze sempre più specifiche in termini di qualità, durabilità e ottimizzazione del budget.
Secondo i dati di Fenestration Market Research e Eurostat, la Polonia è oggi il primo esportatore europeo di infissi in PVC e alluminio, con oltre 70% della produzione destinata ai mercati esteri. L’Italia rappresenta uno dei primi cinque paesi importatori, con una domanda in crescita costante.


Ma cosa spinge progettisti, imprese e rivenditori italiani a scegliere questa provenienza? Scopriamolo insieme.


Industria evoluta, visione export-oriented
I produttori polacchi hanno investito in filiere automatizzate, centri di taglio CNC e tecnologie di saldatura invisibile, costruendo un modello industriale altamente scalabile. Ciò consente di garantire volumi, tempi di consegna certi e personalizzazioni su misura, anche per forniture complesse.


Ingegnerizzazione e materia prima
La qualità degli infissi non è solo nella forma, ma nella struttura: profili multicamera, vetrocamere con gas argon, ferramenta certificata CE e soluzioni di isolamento acustico e termico di ultima generazione. L’attenzione al dettaglio tecnico è il tratto distintivo di questa scuola produttiva.


Un posizionamento preciso
Gli infissi polacchi si collocano in una fascia medio-alta: l’obiettivo non è “fare concorrenza al ribasso” ma offrire una sintesi equilibrata tra estetica, performance e accessibilità. Il target? Chi cerca un’alternativa solida, certificata, adatta anche a progetti residenziali esigenti, come ristrutturazioni classe A o nuove costruzioni a basso impatto energetico.


Mercati diversi, esigenze diverse
Non si tratta di una competizione tra produttori italiani e polacchi, ma di due filiere complementari. L’industria italiana è leader in innovazione di design e lavorazioni artigianali ad alto contenuto estetico. Quella polacca, grazie a una capacità produttiva di oltre 17 milioni di unità l’anno (Polish Windows and Doors Association, 2023), può invece rispondere efficacemente a commesse di grandi volumi, come cantieri multipli, edilizia pubblica o grandi lotti residenziali. In questo equilibrio, ciascun mercato trova il suo spazio.


In sintesi: la scelta di un infisso non è mai solo estetica. È una questione di cultura del progetto. E guardare a nord-est può aprire possibilità nuove, quando si sa cosa cercare.
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