Infissi e 40 decibel di isolamento acustico? Fake news. Ecco perché.

Estate è sinonimo di finestre aperte, traffico, locali affollati, condizionatori accesi. Non stupisce che molti clienti ci chiedano infissi capaci di garantire silenzio e comfort anche nei mesi più rumorosi dell’anno.

Spesso, però, sentiamo ripetere una frase che suona tecnica ma è fuorviante: “Gli infissi devono garantire almeno 40 decibel di isolamento acustico“. Peccato sia una fake news! Non esiste una legge che impone questo valore specifico agli infissi.
Ma attenzione: esistono però normative ben precise che riguardano l’isolamento acustico complessivo degli edifici, e gli infissi ne sono una parte fondamentale. Ecco le normative che devi assolutamente conoscere:

DPCM 5 dicembre 1997 

Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici: stabilisce i limiti minimi di isolamento acustico per diverse tipologie di edifici. Per le abitazioni, richiede un isolamento dai rumori esterni (D2m,nT,w) ≥ 40 dB.

UNI EN ISO 12354-3

Serve a prevedere il comportamento acustico di un edificio prima della realizzazione. La norma spiega come calcolare l’isolamento acustico rispetto ai rumori esterni in base ai materiali e ai componenti utilizzati (pareti, infissi, tipo di posa, ecc.).
Il calcolo avviene considerando:

  • le superfici e il potere fonoisolante di ogni elemento della facciata (vetri, telai, murature, ecc.)
  • eventuali perdite dovute a fessure o ponti acustici

l’effetto combinato dei vari componenti tramite formule logaritmiche. Il risultato è un valore previsionale (D₂m,nT,w) che permette di stimare se il progetto rispetterà i requisiti normativi.

UNI 11296

Fornisce le regole per classificare acusticamente un edificio già costruito, tramite misurazioni fonometriche in opera. In base ai risultati, l’edificio può essere inserito in una delle seguenti classi acustiche:

  • Classe I – prestazioni ottime: comfort elevato, adatta anche a zone rumorose
  • Classe II – prestazioni buone: superiore ai minimi di legge
  • Classe III – prestazioni accettabili: rispetta i requisiti minimi del DPCM
  • Classe IV – prestazioni scarse: richiede interventi di miglioramento
    La classificazione è volontaria e non esiste una mappatura geografica: ogni edificio viene valutato singolarmente.

UNI EN ISO 10140

Definisce le prove di laboratorio per misurare il potere fonoisolante di singoli componenti edilizi come porte, finestre, pareti, pannelli, ecc.. La prova consiste nel:

  • installare l’elemento in una parete tra due ambienti isolati
  • generare un rumore controllato da un lato
  • misurare quanto ne passa dall’altro lato
    Il risultato è un valore in decibel (Rw) che indica l’efficacia dell’elemento nel bloccare il suono.
  • Ricorda: i 40 decibel non sono un obbligo imposto al singolo infisso, ma un obiettivo prestazionale dell’intero sistema edificio. Gli infissi devono essere scelti e posati con attenzione per contribuire al risultato finale.

Le finestre in PVC per isolamento acustico consigliate da Okna Samoraj:

  • Per isolamento urbano o zone trafficate → orientarsi su sistemi con vetro triplo e profili da almeno 80 mm, come BLUEVOLUTION 92 o IDEAL 8000 (anche con vetro quadruplo per prestazioni massime).
  • Per ristrutturazioni con budget più contenutoIDEAL 5000 abbinato a vetro triplo offre un buon compromesso tra prezzo e comfort acustico.
  • Per esigenze di altissimo isolamento → valutare vetro quadruplo e profili di punta, per un ambiente interno silenzioso anche in contesti molto rumorosi.

Chiama o scrivi alle nostre consulenti per scegliere le finestre in PVC più adatte al tuo contesto, in linea con le normative italiane e le reali esigenze di comfort acustico. Ti diamo preventivi personalizzati ovviamente gratuiti e assistenza su misura per ogni progetto. Contattaci qui: https://oknasamoraj.com/preventivi-e-contatti-dei-consulenti-serramenti-in-pvc/